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Due volte carcerati

25 gennaio 2022Ernesto Rossi

Ernesto Rossi si impegna da circa 35 anni a favore di rom e sinti, mosso da indignazione contro il razzismo generale e contro lo specifico l’antiziganismo e il modo infame con cui le Istituzioni vengono piegate per agire contro di loro, senza rispettarne i diritti fondamentali di tutti.
Più volte si è trovato a doversi occupare di persone che, a torto o a ragione, erano cadute nelle tagliole della giustizia.
Un rom o un sinto che finiscono in carcere sono due volte carcerati. La libertà, qualunque cosa voglia dire in astratto, a loro vien tolta concretamente in modo assai più duro che a chiunque altro.
Un solo esempio su tutti: poiché spesso non sono sposati né in chiesa, né in Comune, e non sanno far riconoscere la condizione di conviventi, marito e moglie fra loro e figli sono persi per il coniuge e per il genitore ristretti. Nessuna possibilità di visita e di quei piccoli soccorsi materiali, che valgono a far sentire le persone meno sole, oltre ad arrecare un minimo conforto.
Giudici e avvocati, oltre a ignorare qualunque cosa riguardi queste popolazioni, sono vittime di ogni ignoranza e pregiudizio diffusi e su questi basano spesso le loro sentenze.
Ernesto è stato testimone di vicende incredibili: persone che sapeva innocenti costrette a patteggiare, riconoscendosi colpevoli, per poter fuggire via, in quanto incensurate.
In memoria degli artt. 13 e 27 della Costituzione, ci inoltra queste notizie e materiali:

La recente uscita nelle librerie dell’interessante ed utile libro “Il CARCERE Assetti istituzionali e organizzativi”: questo volume, scritto da Filippo Giordano, Carlo Salvato e Edoardo Sangiovanni (docenti e ricercatori di management delle università Bocconi e Lumsa) vorrebbe essere «il primo libro scritto in Italia ad adottare un approccio economico-aziendale e di management allo studio del carcere».
Il volume edito da Egea ha raccolto i risultati di un percorso di 4 anni di ricerca attraverso interviste nelle carceri milanesi di Bollate, Opera e San Vittore, – ed ha una prefazione di Marta Cartabia, prima donna a presiedere la Corte Costituzionale e ora ministro della Giustizia, e due inquadramenti del bocconiano economista aziendale Vittorio Coda e del provveditore all’amministrazione penitenziaria per la Lombardia, Pietro Buffa.

Per maggiori approfondimenti sul tema rimandiamo anche ai post collocati sul diario della pagina FB di Apertamente di Buccinasco
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IL CARCERE in ITALIA 09 lug. 2020 – post 1     Intervista al politico e scrittore Luigi Manconi già portavoce dei Verdi e direttore di U.N.A.R.;

IL CARCERE in ITALIA 28 nov.2020 – post 2     La certezza dell’umanità – la Repubblica;

IL CARCERE in ITALIA  10 ago.2021- post 3     Carceri, rapporto Antigone: “Nel 2020 già 34 suicidi” (adnkronos.com);

IL CARCERE in ITALIA   05 ago.2021- post 4   “Il Carcere Assetti istituzionali e organizzativi “.

1 commento su “Due volte carcerati”

  1. Vero, è successo anche a me di dover assistere dei rom, discriminati da cc in birghese e portati in caserma, denunciati poi per direttissima per offesa a pubblico ufficiale…

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