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Ambiente

Sai cosa respiri nel Municipio 4?

Continua il  giro nei Municipi di Cittadini per l’Aria.
Pare si sia già smesso di parlare della qualità dell’aria, ma la situazione non è cambiata. I risultati di “NO2 – No grazie!” attestano che la media di esposizione annuale della popolazione al biossido di azoto è altissima.
Ma cosa succederebbe se la qualità dell’aria in città fosse migliore?
Capiamo insieme cosa possiamo fare, e cosa dobbiamo chiedere, per respirare un’aria più pulita.

Sai cosa respiri nel Municipio 3?

Continua il  giro nei Municipi di Cittadini per l’Aria.
Pare si sia già smesso di parlare della qualità dell’aria, ma la situazione non è cambiata. I risultati di “NO2 – No grazie!” attestano che la media di esposizione annuale della popolazione al biossido di azoto è altissima.
Ma cosa succederebbe se la qualità dell’aria in città fosse migliore?
Capiamo insieme cosa possiamo fare, e cosa dobbiamo chiedere, per respirare un’aria più pulita.

Nove buoni motivi

Perché diciamo che i Giochi invernali 2026 sono già Olimpiadi insostenibili e indesiderabili?
Verso e oltre il corteo di sabato 10 febbraio a Milano, nove buoni motivi per scendere in piazza e mobilitarsi contro il grande evento, le opere collegate e i suoi effetti nocivi per abitanti e ambiente.
Abbiamo un’altra idea di città e montagna, liberiamo spazio urbano e terre alte da privatizzazioni e devastazioni.

Sull’insostenibilità (ambientale e sociale) del digitale

A gennaio 2023, OpenAI, l’azienda che sta dietro a ChatGpt, ha utilizzato una quantità di elettricità pari a quella di circa 175.000 famiglie danesi in un anno. Tra le Big Tech, Samsung produce più CO2 di qualsiasi altra società tecnologica. Mentre tra le Big Five, Amazon è quella che inquina di più”. E ancora: “circa l’1 per cento del consumo totale di energia sulla Terra è usato solo per mostrarci le pubblicità online…
Riprendiamo da “Agenda Digitale” un testo di Lelio Demichelis.

Ecologisti o iperconnessi?

  • di

Stiamo subendo una pressione permanente per farci vivere solo nel mondo digitale – chi non ha il cellulare, praticamente non può vivere. Per il capitale e lo Stato la digitalizzazione totale costituisce una priorità assoluta, e niente deve sfuggirle: una ragione sufficiente per opporvisi.

Il corpo della Rete

Ma i digitale è “green”?
Tutta l’attività social e di interazione in rete, tutto questo nostro nuovo mondo digitale ha un costo in termini ecologici molto alto, contrariamente all’immagine di immaterialità che in genere trasmette.

“No ai bacini”, i perché

Non sono i manifestanti anti-bacino a rappresentare un pericolo per la democrazia. È l’ostinazione del potere a proteggere le attività che distruggono il mondo e le nostre condizioni di vita. Da Comune-info un articolo sulle ragioni delle proteste francesi.

La città della rendita immobiliare

Nell’ambito della discussione che si è avviata in ideeinformazione sul futuro di Milano, urbanistica, consumo di suolo e speculazioni, ci viene segnalato questo articolo su Arcipelagomilano di Luigi Corbani.