Incontro di Ideeinformazione del 17 ottobre 2023
ABBIAMO PARLATO DI:
migrazioni
situazione internazionale
prossime iniziative e presentazioni di materiali
ABBIAMO PARLATO DI:
migrazioni
situazione internazionale
prossime iniziative e presentazioni di materiali
Nonostante la litania quotidiana dei media filo-USA e filo-NATO secondo cui Putin “ha già perso la guerra”, a causa dell’isolamento a cui è stata sottoposta la Russia, il fatto è che non è così isolata come si vorrebbe credere.
Da Il Fatto Quotidiano – di Barbara Spinelli
Circola un numero talmente spropositato di menzogne, sulla guerra in Ucraina, che pare di assistere a un contagio virale. I ragionamenti freddi (o realisti) vengono sistematicamente inondati da passioni bellicose e molto calde…
Il vuoto politico lasciato nel Medio-Oriente dal ritiro americano apre ampi spazi per l’ingresso di nuovi attori e pone quesiti nuovi all’Unione Europea
Europa e Afghanistan, elogio dell’ideologia, riflessioni sul complottismo… Pensieri di settembre su cui discutere.
Come vecchio medico, come Gino, mi indigno ancora per le vittime del terrorismo, soprattutto di quei terroristi come i politici e militari USA, mai pentitisi dopo Hiroshima, che ammazzano donne e bambini con bombardamenti aerei
Questi giorni sembrano fatti apposta per provare ad allontanarci dalle roventi polemiche sull’orario di inizio del coprifuoco volgendo invece la mente ad altre questioni: la libertà e la democrazia e il lavoro.
A tutte le preoccupazioni proprie di questo nostro tempo vorrei aggiungerne, per non farci mancare niente, altre due o tre.
Per rispondere consapevolmente alla domanda bisognerebbe preliminarmente domandarsi:
Che si fa con la Polonia e l’Ungheria?
Che si fa con la Cina, la Russia e gli USA?
Che si fa con la NATO e la Turchia?
Dopo l’aggiornamento del 2021, successivo agli avvenimenti della Brexit e della Pandemia, Giorgio d’Amico nel marzo 2023 ha preparato una nuova revisione, le modifiche riguardano principalmente l’inserimento di un paragrafo sul bilancio poliennale europeo e di una breve considerazione sull’assenza dell’UE dalla scena politica del conflitto ucraino.