Progetto formazione delegati – Camera del Lavoro – 2022

Ha preso il via il 18 gennaio 2022, con la presentazione del progetto agli iscritti, un ciclo di incontri destinati alla formazione di delegati e quadri CGIL.

L’iniziativa nasce da un percorso di confronto ed elaborazione condiviso fra ideeinformazione e la Camera del Lavoro di Milano.
Il ciclo seminariale proposto intende offrire ai partecipanti una serie di strumenti di approfondimento per la lettura dei processi economici e sociali in cui siamo immersi, a partire da alcune questioni che riguardano l’attualità nel nostro Paese e che impattano quotidianamente sull’attività di rappresentanza sindacale e di contrattazione: spesa pubblica e bilancio dello Stato; riforma del fisco; occupazione e mercato del lavoro; aumento delle disuguaglianze nel lavoro e nella società; strumenti per il contrasto alla povertà e alle disuguaglianze.
Il ciclo di incontri progettato intende affrontare questi temi complessi con un approccio divulgativo, offrendo anche l’opportunità di un approfondimento e una elaborazione collettiva: per questo è stata prevista l’alternanza di lezioni “classiche” con momenti laboratoriali che consentano una discussione più approfondita sui vari argomenti e una rielaborazione condivisa.

E’ stata prevista la possibilità di partecipare da remoto alle lezioni (quindi non ai momenti laboratoriali in presenza) anche per eventuali esterni che fossero interessati alle materie trattate, tramite autorizzazione all’accesso alla piattaforma utilizzata, chi desidera seguire gli incontri ci scriva a info@ideeinformazione.org per ricevere le istruzioni per iscrizione e accesso

Calendario incontri

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L’incontro di presentazione è stato aperto da Marianna Bruno, responsabile formazione della Camera del Lavoro, e da Piero Basso, di ideeinformazione, che hanno illustrato i contenuti e le modalità di  svolgimento degli incontri. Vincenzo Greco, segretario della Camera del Lavoro metropolitana di Milano, ha sottolineato l’importanza da sempre data dal sindacato all’impegno formativo, anche su temi di carattere generale che riguardano l’attualità nel nostro paese, e su cui la CGIL è fortemente impegnata.
Gli interventi degli iscritti/e hanno sottolineato le criticità del momento e “l’importanza del sapere per confutare il pensiero dominante” e hanno segnalato:
– le disuguaglianze interne agli ambiti di lavoro, create da una miriade di modalità contrattuali differenti che generano sofferenza soprattutto in chi ha contratti con brevi scadenze e sempre nell’incertezza del rinnovo
– la situazione di “nuova povertà” vissuta da molti lavoratori anche con contratti “regolari” e a tempo indeterminato
– la difficoltà del ruolo del delegato, che deve ormai possedere competenze diversificate per potere concretamente essere di supporto ai colleghi lavoratori.
Nelle Aziende ormai la formazione interna è pressoché abbandonata.
In questo senso è stato accolto molto positivamente il ciclo proposto per le nuove risorse che potrà fornire, sia in termini di competenze -utili nelle vertenze contrattuali- che di creazione di rete e di scambio “intercategoriale” con altri delegati.
– la necessità di dare “nuove gambe” alle idee e al proprio agire politico e, anche, la criticità data dalla mancanza di un’unità politica che raccolga le esigenze e avvii interventi significativi.
Il tema delle disuguaglianze, filo rosso che lega i quattro incontri proposti, è stato colto da tutti gli intervenuti.
Da parte dei docenti si è sottolineata l’utilità di uno scambio bidirezionale, non è scontato infatti che l’interazione docenti-lavoratori debba avere le stesse modalità di quella consolidata con gli studenti. Si è quindi sollecitato gli iscritti a segnalare le proprie aspettative e esigenze in modo da ricavare da questi incontri il massimo possibile.
Sono stati poi segnalati materiali di approfondimento già disponibili (alcuni dei quaderni di ideeinformazione) con particolare riferimento al Quaderno sul Reddito di cittadinanza, misura che sarà oggetto di discussione in uno degli incontri.
L’incontro di presentazione si è concluso ricordando come dietro al corso c’è una intenzione, ovvero ri-costituire un’alleanza tra il mondo dell’istruzione/formazione e il mondo del lavoro, e quindi rimettere al centro il tema dello studio.
Il sindacato si occupa di emancipazione, cultura e studio servono a questo. Questa serie di incontri va concepita come una dimensione che non si esaurisca nella dinamica degli eventi ma che diventi messa in campo intelligenza collettiva.